Dobbiamo servire Dio per ciò che Lui rappresenta, e non solo per quello che Lui ha da offrirci. Maria offri ciò che aveva di più prezioso, perché lei Lo riconobbe come il Dio della sua Salvezza. “E, stando ai suoi piedi, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi e ad asciugarli con i capelli del suo capo; e glieli baciava e li ungeva con l'olio profumato. (Luca 7-38)”

Quando Dio è il nostro tesoro non disprezziamo le cose che ci fanno avvicinare a Lui. Le riunioni di Mercoledì e Domenica sono cose che ci avvicinano a Dio. Gesù con la sua consegna sulla croce ci concesse l’opportunità di avvicinarci a Dio, non dobbiamo disprezzare ciò che Gesù fece sulla croce. “Perché dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore". Matteo 6:21

I Dieci Comandamenti erano molto più che leggi governative: stabilivano un patto dell’Altissimo con il popolo per mezzo dell’obbedienza. Ossia, i figli dIsraele erano liberi di prendere una decisione: Onorare ed obbedire a Colui che li aveva tolto dall’Egitto, o disobbedire e rompere l’Alleanza fatta con Lui. La libertà ci rende responsabili delle nostre proprie scelte.

l vescovo Wagner parla del settimo frutto dello Spirito Santo: la fedeltà. Fedeltà è uguale a fede. Dipendere da Dio è confidare in Lui. Come mostro la mia dipendenza? Dio non giudica secondo i meriti ma per fede. Salmo 112

Il Vescovo Wagner insegna alla chiesa il perché dell’offerta e del sacrificio, secondo la Parola di Dio. Atti degli apostoli 5. Entrambe avvicinano la persona a Dio. Lo Spirito Santo scende solo su coloro che Lo mettono al primo posto nella loro vita. L’offerta è un simbolo del dono della vita dell’offerente.

Il Vescovo Wagner insegna alla chiesa il perché dell’offerta e del sacrificio, secondo la Parola di Dio. Atti degli apostoli 5. Entrambe avvicinano la persona a Dio. Lo Spirito Santo scende solo su coloro che Lo mettono al primo posto nella loro vita. L’offerta è un simbolo del dono della vita dell’offerente.

Dopo della preghiera per tutti coloro che soffrivono con problemi spirituali, Il vescovo Wagner ha parlato che dopo la resurrezione di Gesù lui è apparso ai suoi discepoli facendosi presente in quelli giorni. Così anche oggi Gesù vuole apparire nella vita di tutti quanti credono in Lui.

Il vescovo Wagner dal libro di Ebrei 11.4 spiega alla chiesa che chi vuole una vita soprannaturale e crede che Dio può fare il soprannaturale, non può salire sull’altare con una fede naturale. Differenza tra la fede soprannaturale e la fede naturale. La fede soprannaturale arriva dalla Parola di Dio.

Il vescovo Wagner predica in merito a due grandi comandamenti: amare Dio con tutta la nostra forza, amare il prossimo come me stesso (perdono). Le due cose vanno di pari passo. Non posso amare Dio e non amare il prossimo. In 2 Corinzi il Signore Gesù si fece povero affinchè diventassimo ricchi, maledetto affinchè fossimo benedetti.

Il vescovo Wagner consacra le mani dei fedeli nell’acqua del Mar Rosso. La fede di Dio è quella che dobbiamo seguire, l’unica che trasforma tutto. Dio è alla ricerca di persone di fede da cui mostrare la sua Potenza 2 Cronache 16.9

Il Vescovo Wagner parla in riferimento al libro di LUCA 1. 37. Se sono con Dio nulla è impossibile per me. Siamo noi che limitiamo il Suo Potere. Apocalisse 2.5, il ritorno al primo amore, spiega la differenza tra il sentire rimorso e pentirsi. Il pentimento è necessario e non ha nulla a che vedere con il sentimento.

Il Vescovo Wagner in riferimento al libro di Luca 10. 40-42 spiega la differenza oggi nelle chiese delle persone come Marta e Maria, persone che pensano solo all’esteriore e altre che ascoltano veramente e praticano.

In riferimento al libro di Giovanni 6.56 il Vescovo Wagner spiega che la Santa Cena coinvolge il sacrificio di entrambe le parti, cioè noi riceviamo l’alleanza ma questa si completa quando accettiamo, ossia annulliamo la nostra volontà per fare la Sua.

Il Vescovo Wagner inizia la preghiera affermando che se vogliamo cose grandi da Dio i nostri occhi devono essere fissi sulle promesse di Dio, essere una persona perseverante, che fa le proprie lotte, e di azione. Dio non rivelerà mai la Sua grandezza perché sei una persona onesta o per merito. Quando usi la fede rivoltata Dio cambia idea e benedice Salmi 23

Il Vescovo Wagner parla del peccato più grave e più grande che è l’incredulità perché impedisce la manifestazione del potere di Dio sulla mia vita. L’incredulità ci porta a servire altri signori (Matteo 6.24). Dio deve essere sempre al primo posto nella mia vita.

Fedeltà tradotta dal greco significa sia attitudini di fiducia che atti di fede. Il Vescovo inizia la predica parlando del 7° frutto dello Spirito Santo, la fedeltà. Fedeltà = Fede. Ci sono cristiani che sono fedeli a Dio quando tutto va bene e questo non va bene. Per questo motivo dobbiamo ricevere lo Spirito Santo, desiderarlo, per avere la capacità e la forza di confidare in Dio sempre.

Il Vescovo spiega, in merito al Salmo 50, che Dio è il nostro Giudice e in quanto tale convoca coloro che hanno un patto con Lui mediante il sacrificio. Per sacrificio si intende quella persona che offre la sua vita a Dio e quindi fa un’alleanza, ha totale fiducia in Dio ogni giorno, fa la Sua volontà con intenzione e rinuncia spesso alla propria. Dio dall’altra parte ci giudica, non per i nostri peccati ma per la Sua misericordia e la nostra fede. Dio vuole fare un patto con noi.

Il Vescovo Wagner nella sua predica fa riferimento ai due più importanti comandamenti: ama il Signore tuo Dio con tutta la tua mente, con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e ama il tuo prossimo come te stesso. Il perdono è la manifestazione più grande dell’amore.

Il Vescovo parla della fede ferma di Abrahamo, sapeva in chi credeva, riconosceva la voce d’ordine e che questa doveva essere ubbidita (Genesi 24.5) Abrahamo non voleva tornare indietro come pure chi decide di uscire da Haran non può tornare al peccato o tornare indietro. Non è la fede sentimentale che fa la differenza ma la fede Abrahamica

Domenica 23 Giugno Il Vescovo fa vedere delle immagini (natura e paesaggi) al popolo, che rappresentano la grandezza di Dio e poi legge questo versetto: Genesi 1:27 “Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; Ma Dio non ha creato la natura a Sua Immagine! Ma l’uomo sì! Ma se mettiamo a video la tua vita oggi sarà che è a Sua Immagine, a immagine di Dio? Dio vuole che la tua vita rispecchi la Sua grandezza!

Il Vescovo mostra al popolo un filmato dove iniziò la camminata di Abrahamo, dove Dio chiamò Abrahamo e questo ubbidì, la porta di Haran, dove alcuni Vescovi presenteranno le buste del sacrificio. Qui iniziò la vittoria di Abrahamo. Inizio della campagna del fuoco santo.

Non importa ciò che stai passando, quanti ostacoli o barriere, Dio è qui per avvolgerti e cambiare la tua situazione, la tua vita completamente, tu non sei qui per caso. Giovanni capitolo 7 verso 37: Gesù dice “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Lui lascia il libero arbitrio e la scelta ad ognuno di noi di andare verso di Lui e bere dell’acqua (Spirito Santo – il Sigillo di Dio). Dobbiamo dimostrare che abbiamo sete dell’acqua della vita

Il Vescovo predica sulla famiglia ai piedi della croce prendendo come riferimento il passo di Giovanni 3.16, Dio ha dato il suo unico figlio perché ha tanto amato il mondo (tutti, non solo i buoni o giusti) per questo dobbiamo amare la nostra famiglia. Efesini 6.10, il Vescovo invita il popolo ad avere coscienza che in questo mondo abbiamo bisogno di fortificare la nostra fede e comunione con Dio tramite il Digiuno di Daniele.

Il Vescovo medita sul libro di Giovanni 3.34 affermando che Dio non darà solo una parte dello Spirito Santo ma tutta la plenitudine, Egli vuole occupare e abitare dentro di te al 100%. E sul libro di Giovanni 16.7, Gesù è dovuto sacrificarsi, andare via per lasciare a noi il Consolatore; ci insegna che per ricevere lo Spirito Santo è necessario sacrificare la nostra volontà, lasciare le cose del mondo. Dobbiamo desiderare per ricevere.

Il vescovo Wagner annuncia l’arrivo del Digiuno di Daniele, 21 giorni di disintossicazione e concentrazione nell’area spirituale. Prende come riferimento 2Re 2;8-9 e oggi le persone vogliono lo spirito santo ma non lo desiderano al tal punto di mettersi a disposizione, sacrificare ed essere vigili.

Il Vescovo Wagner nella sua predica fa riferimento al versetto di Giovanni 11.25 dove molte persone che avevano una parte della loro vita morta, conoscendo Dio questa resuscita e poi passa al versetto 26 dove Dio dice anche che questa vita ritrovata chi crede non morrà mai in eterno. E’ con lo Spirito Santo che avremo vita eterna.

Il Vescovo parla della famiglia in riferimento al passo della Bibbia di Luca 24:13-16 e come i loro occhi non riescono a vedere che c’è Gesù nella tua vita. Invita i presenti a portare il pane e ad invitare la propria famiglia per la prossima Domenica, perché gli occhi di questa saranno aperti e riconosceranno Dio nella tua vita.

Il Vescovo Wagner predica sul versetto della bibbia in Matteo 5.3 “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.” esortando i membri ad essere umili perché chi non lo è non può ricevere lo Spirito Santo. L’orgoglio è nemico dell’umiltà, ed è lo spirito di Satana che pensava di vivere senza Dio.

Il Vescovo Wagner predica il proposito del “Mai Più” ovvero di mettere una pietra sopra a tutto che ci porta a vivere lontano da Dio, invita i fedeli a salire sull’altare per consegnare i propositi e mette la la pietra sopra.

Il Vescovo Wagner ha chiamato davanti all’altare tutte le persone che avevano bisogno di forza per superare una situazione in particolare della loro vita, dando la soluzione nella Parola di Dio in Salmi 115. 1-3 e 11-12. Il Vescovo continua la sua predicazione in Luca 24.49 Gesù lascia a noi in eredità una promessa, ossia la potenza che arriva dall’alto in grado di farci superare tutto, ma questa necessità ubbidienza ovvero credere in quest’eredità. L’insegnamento trasmesso è: chi vuole lo Spirito Santo non può abbattersi nelle difficoltà.

L’argomento trattato è stato sull’importanza fondamentale di mettere Dio in primo piano nella nostra vita rispetto a mammona. Il Vescovo ha spiegato ai presenti che cos’è “mammona”, essa rappresenta il denaro, il matrimonio, la famiglia, il glamour del mondo ecc. tutte cose che non possiamo mettere in primo piano poiché così facendo diventiamo schiavi di esse, perdendo così la nostra salvezza e comunione con Dio.

Il Vescovo Wagner ha predicato la Parola di Dio partendo dal Salmo 78.41,42 e parlando dei limiti che il diavolo cerca di presentarci come ostacoli per il successo in ogni area, ma che in realtà rappresentano l’inizio del potere di Dio nella vita di chi crede. Dopo la predica i giovani della chiesa sono stati consacrati sull’altare.

Il Vescovo spiega la differenza tra pentimento e rimorso, dove il primo è fatto con fede e porta al risultato mentre il secondo porta tristezza e a ripetere nuovamente il peccato. “Ricordati dunque da dove sei caduto, ravvediti e fa le opere di prima; se no verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi.” Apocalisse 2.5

Molti vogliono che la famiglia e i loro amici riconoscano che il loro Dio è il vero Dio e si rivolgano a Lui, ma come? È semplice: Facendo il fuoco scendere nella tua vita, loro riconosceranno! Questo era lo Spirito e Potere di Elia: audacia, obbedienza, fede definita, intrepidità, consegna e preghiera sincera.

Dio ha permesso che i cieli si chiudesero, perché la gente aveva smesso di sacrificare sul Suo Altare e sacrificavano ad altri dei, è stato 3 anni e mezzo di siccità. La siccità fisica era il risultato della siccità spirituale, perché la gente aveva voltato le spalle a Dio e il risultato era il caos sotto ogni aspetto. Ci sono persone che sono dentro le chiese, ma per lei i cieli sono chiusi, e i cieli solo si riaprirano quando il sacrificio e la rivolta sarano presentati sull'Altare di Dio.

Il Signore ha sempre chiarito la differenza tra il giusto e l'ingiusto, come ha fatto in passato tra gli ebrei e gli egiziani. Questa separazione si riferisce alla qualità di vita spirituale, sentimentale, familiare, finanziaria e fisica di coloro che obbediscono a Lui, poiché Egli è entusiasta che anche altre persone Lo conoscano attraverso le testimonianze dei Suoi figli. E questa differenza non è limitata a questa vita, ma continuerà per sempre.

Molti costruiscono ma rinunciano prima di arrivare al traguardo perché è molto costoso, oppure scelgono di usare un materiale di gran lunga inferiore a ciò che hanno sognato, perché non hanno le risorse economiche per usare quello desiderato. Impara come dare una svolta a questa situazione, e come concretizzare ogni tuo progetto.

Essere pieno dello Spirito di Dio significa essere vuoto dalla paura. Come è possibile esse pieno dello Spirito di Dio? Quando la mente è cento per cento occupata con i pensieri di Dio, o sia, la Sua Parola. "...Ma siate ripieni di Spirito" (Efesini 5-18)

Voi vedrete di nuovo la differenza che c'è fra il giusto e l'empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve (Malachia 3:18)." Soltanto colui che onora la Parola di Dio, vede la differenza nella sua vita.

Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano (1 Corinzi 2-9).

"La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta. (Giovanni 1-5)." Gesù è la luce, quando uno obbedisce alla sua parola, la luce distrugge le tenebre.

"Io sono il Signore, non cambio; voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine. Fin dai tempi dei vostri padri vi siete allontanati dai miei precetti, non li avete osservati. Ritornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti" (Malachia 3.6). Quando noi ci torniamo verso Dio, anche Lui si torna verso di noi per trasformare la nostra vita.

"Vedete, io pongo oggi davanti a voi una benedizione e una maledizione" (Deuteronomio 11.26). Dio ci da il libero arbitro, sapendo però che ogni scelta ha una conseguenza.

"Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! È come olio profumato sul capo,che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste. È come rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre (Salmi 132)".Dio vuole darci benedizioni e vita eterna.